La Famiglia Morassi
Con Gio Batta inizia la dinastia dei Morassi, che ha dato e dà voce agli strumenti contemporanei fra i più prestigiosi al mondo.
Giovanissimo Gio Batta negli anni Cinquanta frequenta a Cremona la Scuola di Liuteria. Ben presto però si accorge come la liuteria cremonese non riesce a riprendere i fasti della sua antica tradizione. GioBatta è convinto che solo nella ricerca e nella sperimentazione è possibile trovarne i fondamenti. Per lui la tradizione è memoria attiva cui attingere per comprendere quali potenzialità siano ancora presenti nel passato.
Con queste premesse Gio Batta non solo ha individuato le modalità più confacenti alla sua personalità di liutaio, ma si è prodigato nell’insegnamento e nella diffusione della cultura liutaria attraverso la ricerca. Ha così fondato l’Associazione Liuteria Italiana (A.L.I.) che riunisce i migliori Maestri Liutai Italiani.
Lo stesso amore, metodo, competenza, è presente nel figlio Simeone, presidente del Gruppo dei Liutai e Archetti Professionisti dell’A.L.I. , e nel nipote Giovanni Battista.
Entrambi vincitori di concorsi internazionali, hanno meritatamente già acquisito un ruolo significativo nella liuteria contemporanea. Grandi conoscitori delle tradizioni liutarie, hanno raffinate competenze e studio approfondito dei materiali.
La Famiglia Morassi si caratterizza per la sua impostazione metodologica e per la conoscenza della complessa cultura liutaria: un saper fare liutario è patrimonio culturale condiviso, non di meno ciascun componente esprime una propria personalità estetica. Comprendere perché al suo interno si sia radicata l’arte liutaria, è domanda comprensibile, ma scorretta: l’arte è sempre espressione della personalità unica ed irripetibile dell’artista. Quando poi coinvolge un’intera Famiglia la meraviglia s’accresce. Non rimane che fruire le loro opere e rimanerne incantati.